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Dall'Internacional come Pato (ma senza lustrini). Garantisce Mino Raiola...
Conosciamo meglio l'ultimo arrivato in casa Milan, colpo a sorpresa piazzato dai rossoneri negli ultimi minuti del calciomercato invernale.
NOME: Lucas Roggia
RUOLO: Attaccante
NATO A: Santa Maria
ALTEZZA: 177 cm
PESO: 75 kg
DATA DI NASCITA: 21 giugno 1991
NAZIONALITA': Brasile
CLUB: Milan
Alla fine il colpo dell'ultimora è arrivato anche a gennaio, in casa Milan. Del tutto a sorpresa, dal cilindro di Galliani è uscito il nome di Lucas Roggia, 21attaccante brasiliano prelevato in prestito dall'Internacional impacchettato a dovere dal fido Mino Raiola, diventato ormai un vero e proprio consulente di mercato.
Ma chi è davvero l'ennesimo sudamericano sbarcato nel nostro campionato? E come mai il Milan ha scelto di puntare su di lui? Ci aiuta a capirlo, in parte, il nostro collega di Goal.com Brasile, Andrè Baibich, a cui abbiamo chiesto di presentarvi Lucas Roggia.
"E' un attaccante veloce, con grande tecnica e ottimo talento - ci ha raccontato -. E’ ancora molto giovane e grezzo, quindi non è pronto per la prima squadra, ma ha il potenziale per diventare un grande attaccante in futuro".
Come detto da Andrè, tutto lascia pensare che non sarà aggregato alla prima squadra. In Brasile si è messo in luce a livello giovanile, ma con la maglia dell'Internacional ha collezionato appena sei presenze tra Brasilerao e Campionato Gaucho. Poche, realisticamente, per essere considerato già pronto anche dal Milan.
Le qualità, in ogni caso, non gli mancano... ed è anche per questo che Mino Raiola l'ha messo sotto la sua ala protettrice: "Ha un pregevole controllo di palla in velocità che lo rendono una punta moderna. D’altro canto, però, è ancora un po’ impreciso sottoporta, tende ad innamorarsi della palla, cosa che lo rende un po’ impopolare tra i compagni".
Brasiliano, attaccante, rapido e talentuoso, scuola Internacional, con quel ricciolo ribelle... il paragone è fin troppo facile da azzardare: "Diciamo che come caratteristiche, potrebbe assomigliare un po’ a Pato, sebbene debba ancora crescere molto e non sia ancora molto conosciuto, neanche in Brasile".
Quale sarà il suo futuro al Milan? Andrè ci dà la sua versione: "Al momento è un giocatore da piccolo club, che però ha le qualità per diventare da grande squadra. Visto che non aveva ancora trovato spazio nel Brasilerao, è difficile credere che possa imporsi in Serie A. Ha sicuramente talento, ma ci vuole pazienza".
Considerata la corsia preferenziale stabilita da un paio di stagioni a questa parte tra il Milan e Raiola, diventa più semplice leggere la mossa dei rossoneri. Per sei mesi si avrà la possibilità di 'allevare' il giocatore seguendolo giorno per giorno, toccando con mano il potenziale di cui si dice un gran bene.
Nel caso non dovesse convincere lo staff del Diavolo, per il buon Mino sarà un gioco da ragazzi trovargli una sistemazione in Europa...
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