Udinese, questa Champions League si può fare! Le possibili rivali ai preliminari non spaventano

"Si delinea il quadro delle possibili avversarie dei friulani nel preliminare di Champions League. Niente big stile Arsenal, l'impresa è a portata di mano."

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Ora per il secondo anno consecutivo tocca a Guidolin (se il buon San Francesco deciderà di continuare alla guida della straordinaria macchina Pozzo) provare a riportare i friulani alla fase a gironi. Ma quali sono le squadre che Totò Di Natale e compagni potrebbero incontrare?

Se Francia, Inghilterra, Spagna e Germania sono già sicure del turno playoff, altre nazioni dovranno intraprendere un'ulteriore turno prima di incontrare le compagini dei quattro continenti sopracitati (cinque compresa l'Italia e la rappresentante Udinese).

Con un po' di fortuna, magari non saranno ancora una volta le big a mettere i bastoni tra le ruote ai bianconeri. O se così fosse, tutta Italia farà il tifo per Udine. Il Ranking UEFA chiama... 

TOTTENHAM

La più pericolosa. Londra di nuovo nel destino dopo l'arsenale di Wenger? Il fato potrebbe giocare questo scherzetto, una sorta di rivincita verso la capitale inglese. Van der Vaart è osso duro da trattenere in campo, Redknapp un maestro da temere in panchina. E poi ci sono le schegge Lennon, Defoe e sopratutto Gareth Bale, che potrebbe giocare i preliminari prima di partire verso lidi spagnoli. Il Tottenham ha speso e spenderà tanto, senza bisogno di far partire i giocatori migliori. Leggasi Sanchez, Inler e compagnia.

MALAGA

Gli sceicchi hanno puntato il mirino, sparando con il proprio cannone verso Malaga. Pioggia milionaria, Julio Baptista, Demichelis, Maresca, Cazorla. Per la prima volta nella sua storia il club si è qualificato ai preliminari di Champions, con l'ex Madrid Pellegrini in panca. Occhi su Josè Salomon Rondon, il bomber venezuelano che ha regalato il sogno. Il patron Al Thani ha a disposizione una quantità spropositata di milioni, qualche stella del campionato spagnolo (e di quelli esteri) arriverà sicuro a dare man forte. Ergo, prego evitare Malaga.

BORUSSIA MONCHENGLADBACH

A inizio stagione pareva poter impensierire Bayern e Borussia, prima di afflosciarsi concludendo comunque al quarto posto, che da quest'anno regala i preliminari alla Bundesliga, a discapito della Serie A. Gran merito del piazzamento è di Marco Reus, giovane virgulto che ha già firmato per il Dortmund. Per lui, dunque, si sono aperte le porte della fase a gironi dirette, mentre chi dovrà affrontare il 'Gladbch dovrà vedersela con De Camargo, numero 10 della straordinaria generazione belga. Se Handanovic sarà ancora il numero uno friulano, sarà grande sfida tra i pali, visto ter Stegen, classe '92, il futuro della Germania.

LILLE

Delle quattro qualificate direttamente ai preliminari è la più abbordabile, sopratutto considerando che quel talentino rispondente al nome di Eden Hazard ha già comprato un biglietto di sola andata per Manchester. La classe al potere Lille era lui, senza sarà difficile ripetere i fasti del passato recentissimo. Rozenhal, Pedretti e Mavuba: bastano loro per impensierire gli avversari? Decisamente no. Tullio De Melo, che per qualche giorno ha indossato la maglia del Palermo, non è di certo un bomner da temere. Partito Sow, il vero cannoniere, e Joe Cole indeciso sul da farsi, mister Garcia dovrà compiere l'ennesimo miracolo.

LE ALTRE - TUTTA L'EUROPA IN GIOCO

FASCIA UNO - Seconda nel campionato turco, il Fenerbahce ha dalla sua uno stadio infuocato che può mettere in difficoltà chiunque. A centrocampo guida il gioco Emre, in attacco stacca Sow, sulla fascia corre Ziegler. Tutto in mezzo alla classe di Alex. Diffidare anche dalle olandesi, in questo caso il Feeyenord. Se non tornerà al City, attenzione a John Guidetti, stellina italo-svedese che ha messo a ferro e fuoco i campi della Eredivisie. Lo Spartak Mosca, secondo dietro Spalletti in Russia, ha un 11 multiculturale, un tango in salsa russa: Welliton gonfia ogni rete. In tutti i modi.

FASCIA DUE - In testa la Dynamo Kyev di quel vecchio volpone di Andrij Shevchenko e la vincitrice del campionato greco, ai playoff di chiusura: giocare contro gli ellenici non è mai semplice visto il tifo indiavolato.

FASCIA TRE - Ovvero, quelle contro cui l'Udinese non può sbagliare. Certo, potrebbero battere le sopracitate squadre delle nostre personali fascia uno e fascia due prima di arrivare a giocarsi con i friulani la fase a gironi, ma sarebbe veramente clamorosa eliminazione in tal caso. Il Bruges belga o il Motherwell scozzese sarebbero una manna dal cielo, abbordabili, ma un po' più difficoltose, la sfida contro una rumena (campionato in conclusione, sarà Cluj o Vaslui) o una danese (il Copenaghen o l'impronunciabile Nordsjælland). "