Il Pagellone dell'Italia a Euro 2012: Pirlo, De Rossi e Bonucci i migliori

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    Il Pagellone dell'Italia a Euro 2012: Pirlo, De Rossi e Bonucci i migliori, deludono Chiellini e Cassano, 9 a Prandelli

    Diamo i voti agli azzurri protagonisti in Polonia e Ucraina: in attacco solo Balotelli convince appieno, il peggiore della spedizione è Thiago Motta.



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    E' difficile non lasciarsi influenzare troppo dalla debacle in finale, ma al contempo non possiamo trascurarla. Nel giudizio complessivo di un Europeo comunque straordinario per la Nazionale di Prandelli, terremo conto anche della scoppola spagnola che – però – non può e non deve cancellare quanto di buono i nostri ragazzi hanno fatto vedere nell'ultimo mese.


    Voto 9 a Pirlo
    Il suo Europeo resta sontuoso, anche se in finale viene meno anche la sua razionalità e la sua guida. Ci restano negli occhi il suo cucchiaio con cui uccella lo spavaldo Hart, ma anche una serie di prestazioni condite da una regia sublime. Lui più degli altri avrebbe meritato un esito diverso.

    Voto 8,5 a De Rossi
    Anche il suo Europeo è stato ottimo, sia da centrale difensivo che da classico medianaccio moderno che imposta, interdisce e s'inserisce. Se contro l'Inghilterra fosse entrato anche quell'esterno che, invece, si è stampato sul palo, la torta avrebbe avuto anche la sua ciliegina. Dà tutto quello che ha stringendo anche i denti e, anche per questo,  merita una menzione supplementare.
    Voto 8 a Bonucci
    Nel complesso, forse, la sorpresa più sorpresa dell'Europeo. La stagione in bianconero l'aveva già elevato a difensore affidabile, ma in una difesa a 5 e con qualche saltuaria amnesia. In Polonia e Ucraina, invece, si disimpegna ottimamente anche a 4 e senza sbagliare mai un intervento.

    Voto 7,5 a Balotelli
    E' nata una stella contro la Germania, è tornata ad essere stellina contro la Spagna. SuperMario ci ha fatto sognare in grande, ma ci ha dimostrato ancora una volta che il processo di maturazione è ancora in divenire. E' in grado di caricarsi i compagni sulle spalle e trascinarli alla vittoria, purtroppo per noi gli manca ancora continuità. Ma ora sappiamo di poter contare su di lui.

    Voto 7,5 a Buffon
    Protagonista nel bene e nel male. E' la guida spirituale del gruppo azzurro e il suo ruolo di leader lo svolge al meglio. Dice che non si diverte se alla fine non vince, e siamo certi che ieri sera era certamente imbufalito. A mente fredda, però, anche lui apprezzerà lo sforzo dei suoi compagni e l'ottimo risultato di squadra conseguito. Il suo momento top, il rigore parato a Cole nei quarti di finale.
     
    Voto 7,5 a Barzagli
    Conferma in azzurro l'ottima stagione in bianconero, ma crolla anche lui sotto i colpi delle Furie Rosse. Salta le prime due gare per infortunio, ma poi dà il suo contributo fatto di gare attente, difesa arcigna e senso di posizione eccezionale che lo confermano ai livelli dei centrali più forti in Europa.

    Voto 7,5 a Balzaretti
    Quando Prandelli si è fidato di lui, ha ripagato e, probabilmente, il CT avrebbe fatto meglio a continuare a farlo fino alla fine. Destra o sinistra, laterale difensivo o di spinta, Balza non ha mai deluso, regalandoci sgroppate alternate a diagonali da bigino del perfetto terzino.

    Voto 6,5 a Marchisio
    Arriva all'Europeo cotto da una stagione estenuante e manca di spunto e iniziativa. Dà comunque un ottimo contributo di personalità al centrocampo e, almeno all'inizio, anche in fase di spinta. Cala alla distanza perché le risorse vengono meno e si limita al compitino.

    Voto 6,5 a Diamanti
    La favola del carneade che arriva dalla C2 alla Nazionale ad un passo dal sogno si ferma al rigore decisivo contro l'Inghilterra. Il dispiacere per la sconfitta in finale non cancellerà un mese indimenticabile per lui, che ha dimostrato di meritarsi questa occasione. Si è giocato le sue chance con la personalità che, ad esempio, a compagni più esperti è mancata.

    Voto 6 a Cassano
    Probabilmente chiedergli di più dopo tutto quello che ha passato in questa stagione travagliata, che inevitabilmente ha condizionato il suo approccio all'Europeo, sarebbe stato ingeneroso. Non si può dire che sia mancata l'abnegazione, anche se poi le gambe, purtroppo, non avevano la velocità del pensiero. Contro la Germania, con quell'assist a Balotelli, ci ha fatto vedere cosa sarebbe potuto essere il nostro Europeo con un Cassano in forma. Purtroppo ci resta solo il rimpianto.

    Voto 6 a Abate
    Quello di buono fatto vedere contro l'Inghilterra, se l'è giocato nella difficile prestazione contro la Spagna. Nel complesso, però, ha dato segnali interessanti per il futuro. Il presente, tuttavia, lascia il rammarico di un Europeo cominciato bene, rallentato da fastidi fisici e terminato nel peggiore dei modi. Il giudizio complessivo non può che essere una media.

    Voto 6 a Montolivo
    Parte in sordina, continua in crescendo, ma finisce per crollare al momento dello sprint. Non è dalla finale (o dal rigore sbagliato contro l'Inghilterra) che si può giudicare, ma in generale lascia sempre un po' d'amaro in bocca: sembra avere i colpi buoni in canna, ma troppo spesso è là che restano.

    Voto 6 a Di Natale
    L'esordio contro la Spagna ci aveva fatto ben sperare, ma col passare del tempo finisce per diventare una comparsa. Si congeda dall'azzurro nell'anonimato, proprio come recita nel complesso il suo curriculum in Nazionale.

    Voto 6 a Nocerino
    Col senno di poi, un rimpianto che probabilmente Prandelli si porterà per sempre con sé. Per quanto fatto vedere contro l'Inghilterra, forse avrebbe meritato maggiore considerazione e, nel caso, ci avrebbe consentito di fare maggiore turnover e preservare un po' di energie a centrocampo che sarebbero risultate utilissime nel finale.

    Voto 5,5 a Chiellini
    I problemi fisici non gli danno tregua e ne condizionano (e ci condizionano) l'Europeo. Manca inevitabilmente esplosività e, di conseguenza, il solito, insuperabile Chiellini. Sempre generoso (forse fin troppo?), ma suo malgrado finisce per risultare un fattore negativo nell'arco della competizione e, soprattutto, nel finale.

    Voto 5,5 a Maggio
    A 4 si diceva che soffrisse per la mancanza di abitudine, ma non è che a 5 abbia fatto vedere cose indimenticabili. Forse arriva al momento più importante della sua carriera troppo cotto, o forse è solo in un mood non troppo positivo, il risultato comunque è un Europeo decisamente sottotono.

    Voto 5,5 a Giaccherini
    Sembra l'uomo nuovo dell'Europeo, finisce per diventarne l'oggetto misterioso.

    Voto 5 a Thiago Motta
    Di certo non è stato particolarmente fortunato, ma non ha fatto neanche molto per guadagnarsela. L'Italia comincia a decollare quando Prandelli gli preferisce Montolivo, si schianta definitivamente quando si accascia in finale pochi minuti dopo il suo ingresso in campo. Nel complesso, però, non dà mai la sensazione di poter essere utile alla squadra.

    Voto 9 a Prandelli
    Manca l'esame di laurea, ma e' solo rimandato, non bocciato. Insieme a Pirlo e' l'uomo copertina di questa Italia e se lo merita, perche' oltre ad aver dimostrato di essere un grande tecnico, non ha derogato alla sua filosofia e ai suoi principi di grandissimo uomo. Con lui questa nazionale ha tutto da guadagnare e non solo dal pinti di vista tecnico-tattico. Voto 9

    Sirigu, De Sanctis, Ogbonna, Giovinco, Borini senza Voto.






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