INTER IN SCIOLTEZZA A SPALATO: 3-0

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  1. Ibracadabra11
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    Il primo impegno ufficiale della stagione, diventa per l'Inter pura accademia: i nerazzurri, nell'andata del terzo turno preliminare di Europa League, battono a domicilio l'Hajduk Spalato per 3-0 e mettono al sicuro la qualificazione. La squadra di Stramaccioni si impone senza strafare: al 18' sblocca Sneijder su assist di Milito, poi è il turno di Nagatomo (44') e Coutinho (73'). Il ritorno con i croati è in programma a Milano il 9 agosto.

    LA PARTITA
    Tanto rumore per nulla: l'Hajduk e i suoi 33mila tifosi (stadio esaurito) non fanno paura all'Inter ancora preda di un'intensa preparazione. Anzi, dall'Inter finiscono per essere sovrastati, con una facilità quasi irrisoria. Nonostante un ambiente caldo e un avvio coraggioso, i croati perdono smalto in men che non si dica e sono costretti ad inchinarsi a una sapienza tattica superiore, alle giocate individuali e di squadra e a una capacità di gestione del risultato che in epoca stramaccioniana poche volte si era intuita. L'Inter, nonostante l'Hajduk (già cinque gare ufficiali in stagione ed età media verdissima), va in campo col piglio giusto. All'inizio resiste, poi si distende. Prima con Palacio – bravo nelle giocate a tutto campo -, poi con Milito e Sneijder che ci mettono pochi attimi ad affinare l'intesa. Diciotto minuti per la precisione: il Principe sovrasta il lento difensore avversario Milovic, fa venti metri palla al piede e suggerisce per Wes, che gigioneggia un po' in area prima di depositare sotto l'incrocio. L'1-0 chiude di fatto le ostilità, senza che l'Hajduk riesca minimamente a pungere. L'unico a provarci sul serio è il terzino Jozinovic, ma Handanovic potrebbe starsene appoggiato al palo anche in borghese. In chiusura di tempo, inoltre, i croati vanno alla deriva per il gol fortunoso di Nagatomo, che scarica debolmente verso la porta di Blazevic ma trova la deviazione vincente.

    Il 2-0 è più che una sentenza e dà origine a una partita meno bizzarra, del tutto fossilizzata sul ruolo del più forte e del più debole (il primo tempo ha provveduto ad allargare la 'forbice'). L'Inter perde Chivu per un piccolo problema al piede e ritrova Samuel. Ma ciò che conta di più è la buona vena di Palacio e l'ordine del centrocampo, diretto a meraviglia dal solito inesauribile Zanetti. In una serata poco consona ad esaltare le leggende, Pupi colleziona la presenza n.150 in Europa con l'Inter: complimenti! Ma la vittoria diventa festa (e qualificazione ormai acquisita) quando Coutinho, dopo un bellissimo scambio con Palacio, imbuca a girare il gol del 3-0. Non basta un leggerezza di Silvestre nel finale a riaprire la contesa. Stramaccioni, all'esordio assoluto in Europa sulla panchina nerazzurra, fa bottino pieno. La sua squadra cresce, offre spunti interessanti e una sicurezza ritrovata: ma in attesa del match di ritorno, è vietato montarsi la testa. Questa era solo una brutta copia dell'Hajduk.

    LE PAGELLE
    Silvestre 5,5 - Minuto 80, prima bozza di pressione offensiva dell'Hajduk. Matias si perde Maglica sulla linea di fondo e per poco non lo spedisce in rete. Handanovic para e si guadagna una cena

    Sneijder 6,5 - Segna il gol che lancia la volatona europea 2012/13. Rischia di incartarsi su stesso, ma poi salta due difensori con l'agilità di un equilibrista (spazio strettissimo) e scarica sotto l'incrocio. Lavora tanto per la squadra: si allarga, affonda e si trova con i compagni

    Jozinovic 6,5 - L'unico degno di nota (e della sufficienza piena) nell'Hajduk. La sua partenza è micidiale e semina un po' di panico sul lato di Jonathan. Cala alla distanza perché la squadra non lo assiste

    Palacio 6,5 - Come un allievo alle prime armi, si impegna tanto per dimostrare di valere. Si abbassa, detta le ripartenze, scambia con i compagni. Da un tiki-taka con Coutinho nasce l'azione del terzo gol. La sua presenza è costante e si sente

    Guarin 6,5 - Un piccolo problema fisico sul finire del primo tempo fa temere il peggio. Ma l'ex Porto è temerario e resta in campo senza problemi. Si pone davanti alla difesa e - con Cambiasso - argina il possibile. Qualche inserimento sporadico e un po' di conclusioni da lontano arricchiscono la sua serata

    IL TABELLINO
    HAJDUK SPALATO-INTER 0-3
    Hajduk Spalato (4-2-3-1): Blazevic 5; Vrsajevic 5, Maloca 5, Milovic 4,5, Jozinovic 6,5; Radosevic 5,5, Andrijasevic 5,5 (9' st Milic 5,5); Oremus 5 (33' st Tomas sv), Caktas 5, Ozobic 5 (1' st Maglica 6); Vukusic 6. A disp.: Stipica, Jonjic, Lustica, Vukovic. All.: Krsticevic
    Inter (4-3-2-1): Handanovic 6; Jonathan 6, Silvestre 5,5, Chivu 6 (1' st Samuel 6), Nagatomo 6; Zanetti 6,5, Guarin 6,5, Cambiasso 6; Sneijder 6,5 (20' st Coutinho 6,5), Palacio 6,5; Milito 6 (31' st Livaja sv). A disp.: Castellazzi, Mbaye, Mudingayi, Benassi. All.: Stramaccioni
    Arbitro: Gocek
    Marcatori: 18' Sneijder, 44' Nagatomo, 28' st Coutinho
    Ammoniti: Maloca (H)
    Espulsi: -
     
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0 replies since 3/8/2012, 12:14   8 views
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