Merritt spiana i 110 hs: 12"80 A Bruxelles volano anche Bolt e Blake

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  1. .Luigi17™
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    Il Memorial Van Damme, seconda serata di finale della Diamond League, si apre con il botto: lo statunitense ritocca di sette centesimi la miglior prestazione di sempre. Bene anche i due giamaicani: Usain 9"86 nei 100, Yohan 19"54 nei 200


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    Parte con il botto il Memorial Van Damme, seconda serata di finale della Diamond League. Il botto è quello di Aries Merritt, che centra il record del mondo nei 110 ostacoli. Un primato destinato a fare storia: 12"80, ben sette centesimi in meno del precedente primato, che apparteneva al cubato Dayron Robles. Oro a Londra, Merritt quest'anno aveva già corso una volta in 12"92, due volte in 12"93 e 7 volte sotto i 13". Il gran tempo era nell'aria e puntualmente è arrivato con una gara perfetta: il 27enne Merritt parte bene, prende subito il largo, con una tecnica perfetta sugli ostacoli fa il vuoto e scava una voragine fra sè e gli avversari. Lontanissimi gli altri: il connazionale Richardson secondo in 13"05, il giamaicano Parchment terzo in 13"14. Lontanissimi gli altri.

    BOLT VINCE FACILE — L'impresa di Merritt oscura anche Usain Bolt, il grande atteso del Memorial Van Damme. Tornato a gareggiare nei 100 dopo l'oro di Londra, dove con 9"63 centrò la seconda miglior prestazione di tutti i tempi dopo il suo 9"58 di Berlino 2009, il giamaicano non fa il fenomeno come al solito: parte peggio del solito, fatica a carburare, poi esce nel finale scavalcando tutti e andando a vincere in 9"86 davanti al connazionale Nesta Carter (9"96) e a un altro ragazzino terribile della Giamaica, il ventenne Kemar Bailey Cole, al personale con 9"97. E dopo la vittoria Bolt è andato a divertirsi sul serio, facendo il deejay in un locale di Bruxelles. Pochi minuti dopo Usain, tocca a Yohan Blake, che ancora una volta sulla pista di Bruxelles fa il fenomeno: l'anno scorso 19"26, questa sera un più modesto ma comunque eccellente 19"54, terza prestazione dell'anno.

    1500 A KIPLAGAT — Serata di grandi corse a Bruxelles. Non solo nella velocità. Nei 1500 il keniano Silas Kiplagat, vice-campione del mondo, vince con un ottimo 3'31"98 precedendo l'etiope Mekonnen Gebremedhin, vincitore a Losanna e Birmingham; buon rientro per l'olimpionico di Pechino 2008 Asbel Kiprop, che alla prima gara dopo l'infortunio che lo ha costretto all'ultimo posto ai Giochi di Londra, chiude quinto in 3'32"88. L'attesa sfida negli 800 fra Pamela Jelimo e Mariya Savinova, le olimpioniche rispettivamente di Pechino e Londra, si è risolta in un nulla di fatto: le due si sono fatte sorprendere dalla giovanissima Francine Nyonsaba, che a 19 anni ha centrato il primato nazionale del Burundi con 1'56"59, seconda prestazione dell'anno.

    ALTRI RISULTATI — Il russo Aleksandr Menkov vince nel lungo con 8.29 precedendo il connazionale e campione del mondo junior Morgunov. Con i diamanti della Diamond League già in tasca, Kaliese Spencer fa suoi i 400 hs pur arrivando al traguardo molto appesantita: 53"69 il suo crono. Nel disco il lettone Gerd Kanter, bronzo a Londra, vince in 66.84 davanti al tedesco Wierig e al lituano Virgilijus Alekna, che a fine gara ha annunciato il ritiro: a 40 anni suonati, con una bacheca che comprende 2 titoli olimpici, 2 mondiali e un europeo, ha deciso che può bastare così.
     
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0 replies since 7/9/2012, 20:59   4 views
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